Omega 3? Grassi sì ma buoni
Educazione alimentare e gestione dello stress
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Quanti di voi sanno che gli omega 3 fanno parte dei grassi?

Omega 3? Grassi sì ma buoni
Acido eicosapentaenoico e acido docosaesaenoico o più semplicemente EPA e DHA: sono questi i nomi dei due principali acidi grassi polinsaturi della serie omega-3 con effetti benefici per la nostra salute.
#Dove/#Quanto/#Perché
#Dove?
Questi acidi grassi sono detti essenziali poiché, considerata l’impossibilità dell’organismo di sintetizzarli, devono essere obbligatoriamente introdotti con la dieta! Negli alimenti si trovano principalmente nei pesci cosiddetti azzurri: sgombri, pesce spada, tonno, sardine, acciughe e aringhe.
#Quanto?
Secondo i Livelli di Assunzione Raccomandati (LARN) ogni giorno gli adulti dovrebbero introdurre tra lo
0.5-2 % dell’energia sotto forma di omega 3.
Nelle farmacie possiamo trovare una scelta molto ampia di integratori di omega 3.È molto importante valutare attentamente la percentuale effettiva di omega 3 contenuta nelle singole capsule nonché il giusto rapporto tra EPA e DHA che dovrebbe essere compreso tra da 0.9 e 1.5
A questo scopo esiste un ente internazionale (IFOS) in grado di valutare e certificare il contenuto effettivo di omega 3, la loro purezza (assenza di metalli pesanti) così come la loro stabilità.
#Perché?
Erroneamente si pensa che gli omega 3 servano ad abbassare il colesterolo. Sono invece molto utili per ridurre i trigliceridi e migliorare il nostro profilo cardiovascolare; antinfiammatori, antiaggreganti piastrinici, antitrombotici.
Giada Ponti, Dietista Diplomata lavora presso il Servizio di Ricerca Cardiovascolare del Cardiocentro di Lugano.