Dieta mediterranea

Educazione alimentare e gestione dello stress

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Dopo aver parlato della prima colazione, ci stiamo avvicinando alla struttura del pranzo e della cena; per “struttura nutrizionale” intendo che nei 3 pasti giornalieri, siano presenti tutti i macronutrienti ed i micronutrienti.
MACRONUTRIENTI sono i principi nutritivi che vanno assunti in maggiore quantità e sono: carboidrati, proteine e grassi.
MICRONUTRIENTI: sono i principi nutritivi che vanno assunti in minore quantità ma che svolgono indispensabili funzioni (vitamine, sali, oligoelementi), senza dimenticare l’acqua (ne abbiamo già parlato) e le fibre.
Inizio dai carboidrati la cui funzione è principalmente energetica; dal 1981 vengono classificati in base al loro indice glicemico (capacità di un determinato carboidrato di alzare la glicemia dopo il pasto).
I carboidrati ad alto indice glicemico o “bianchi” sono: pasta-pane-riso raffinati, patate, mais, marmellata, merendine, bibite zuccherate, dolci;
I carboidrati a medio indice glicemico o “scuri” sono: pasta-pane-riso ma integrali ed anche legumi (fagioli, lenticchie, piselli, fave…)
I carboidrati a basso indice glicemico o “colorati” sono la verdura, ortaggi e frutta.
Molti sono i vantaggi se si preferiscono i carboidrati colorati e scuri rispetto a quelli raffinati:
– modulano in modo ottimale la glicemia ed il livello di insulina (meno grasso corporeo);
– sono ricchi di fibre;
– sono ricchi di micronutrienti (selenio, zinco, rame, manganese…);
– sono ricchi di vitamine ed antiossidanti;
– favoriscono un migliore pH.
I carboidrati scuri e colorati sono tipici della dieta mediterranea;

I carboidrati scuri e colorati sono tipici della dieta mediterranea; Vi invito a leggere, al riguardo, un mio articolo apparso sul CCT Magazine N° 15.

 Vi invito anche a seguire la seconda puntata de “La Salute Vien Mangiando” dove si trattano proprio questi argomenti. CCT Magazine


Bello Buono e Salutare

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Paolo Di Muro